Statuto

Startup Innovativa a Vocazione Sociale

La società a vocazione sociale, ai sensi dell’art. 25,
comma 4 del DL 179/2012, convertito con L. 221/2012, opererà
in via esclusiva nei settori indicati all’articolo 2, comma 1,
del decreto legislativo 24 marzo 2006, n. 155, in particolare
nelle seguenti attività:

  • attività di studio, sviluppo, progettazione ed
    organizzazione di servizi innovativi ad alto valore
    tecnologico, sia in Italia che all’estero, per conto proprio
    e/o di terzi, nel settore del “virtual care”, integrando
    servizi di telemedicina a domicilio in vari ambiti
    specialistici fino all’assistenza domiciliare;
  • opererà nel settore salute e assistenza sanitaria ed avrà
    per oggetto le seguenti attività:
    a) sviluppo format innovativi nell’approccio e nel
    monitoraggio del paziente, attraverso modelli organizzativi
    articolati e piattaforme digitali che permettano ai pazienti
    di ottenere le cure presso la propria residenza, nonché il
    monitoraggio continuativo nell’ambito dell’assistenza
    domiciliare, qualora sia necessario.
    b) Allestimento, l’organizzazione e l’eventuale gestione di
    centri operativi in grado di fornire professionisti abilitati
    all’erogazione del servizio sanitario assistenziale richiesto,
    a soggetti privati, istituti sanitari pubblici e privati,
    centri coordinati per l’esercizio di attività di telemedicina,
    attività di teleconsulto medico-infermieristico nel campo
    diagnostico-terapeutico, nonché l’allestimento,
    l’organizzazione e la gestione di centri erogatori servizi e
    di struttura sanitarie autorizzate.
    c) Gestione di tele-servizi in genere nell’ambito sanitario,
    attraverso le piattaforme informatiche innovative e la
    formazione del personale sanitario, qualora non sia reperibile
    sul mercato. sviluppo di un’offerta di servizi, anche in
    collaborazione con aziende informatiche, compagnie di
    assicurazione e società che operano nel sistema sanitario
    accreditato, generando una proprietà intellettuale oggetto di
    eventuali accordi commerciali di sfruttamento da parte di
    soggetti terzi, anche nel settore delle tecnologie
    dell’informazione e della comunicazione in ambito socio
    sanitario, bio-medico, bio-tecnologie, telemedicina e
    teleassistenza rivolti ad enti pubblici e a privati.
    d) Acquisto, cessione, sviluppo, implementazione ed utilizzo
    di tecnologie, licenze e brevetti nell’ambito di settori di
    cui sopra, compresa la loro internazionalizzazione.
    e) Promozione, organizzazione e formazione di personale, sia
    interno che esterno, addetti allo svolgimento di tele-servizi,
    per l’erogazione dell’assistenza nei settori di cui sopra
    anche attraverso l’accreditamento quale soggetto formatore.
    f) L’istituzione e la realizzazione di centrali operative per
    soddisfare l’erogazione dei servizi di cui sopra, nonché
    attività di rilevazioni statistiche, analisi e ricerche di
    mercato, attività di pubbliche relazioni, organizzazione di
    eventi, organizzazione di banche dati, progetti sociosanitari,
    per i quali sia necessario reperire dati anche attraverso
    interviste e report.
    A quanto sopra si aggiungono le attività più caratterizzate da
    una forte innovazione basate anche su alleanze e partnership
    con il mercato più avanzato delle tecnologie sanitarie per la
    prevenzione diagnosi e cura come:
  1. Integrazione di tecnologie avanzate: la società mira ad
    adottare ed integrare tecnologie emergenti come intelligenza
    artificiale, machine learning, realtà aumentata e virtuale, e
    sistemi di analisi dati avanzata. Questo potrebbe includere
    anche soluzioni di “digital twin” per simulare scenari clinici
    e migliorare i processi decisionali.
  2. Collaborazioni intersettoriali e pubblico-private: sviluppo
    di partnership strategiche con enti accademici, ospedali,
    centri di ricerca, e istituzioni governative. Possibilità di
    creare reti, anche reti d’impresa, di collaborazione con
    aziende che operano nei settori di bioingegneria e
    biotecnologie, per sostenere progetti di telemedicina,
    assistenza remota e formazione continua per il miglioramento
    di processi di prevenzione diagnosi e cura.
  3. Ricerca, sviluppo e innovazione (R&S): partecipare a reti
    di ricerca e sviluppo (R&S) volte a migliorare i servizi e le
    tecnologie disponibili. Questo potrebbe riguardare, ad
    esempio, il contributo alla creazione di algoritmi di analisi
    predittiva per la gestione dei pazienti cronici, lo sviluppo
    di dispositivi IoT per il monitoraggio remoto o di software
    personalizzati per la gestione clinica.
  4. Educazione e sensibilizzazione della popolazione: sviluppo
    e partecipazione a programmi di promozione della telemedicina
    e l’assistenza virtuale tra i pazienti e le loro famiglie, per
    agevolare una transizione culturale verso questo modello di
    assistenza.
  5. Creazione di hub di supporto e accesso ai servizi: in
    partnership con soggetti specializzati partecipare allo
    sviluppo di centri di supporto locali o nazionali che
    facilitino l’accesso ai servizi digitali di assistenza
    sanitaria. Questi centri potrebbero agire come punti di
    riferimento sia per i pazienti che per i professionisti
    sanitari, offrendo anche assistenza tecnica.
  6. Sviluppo di linee guida cliniche: contribuire con i propri
    professionisti cerando reti degli stessi allo sviluppo di
    protocolli clinici e linee guida per la telemedicina e
    l’assistenza domiciliare. Questi strumenti garantiranno che le
    prestazioni erogate rispettino standard di qualità elevati e
    offrano un’esperienza di cura omogenea.
  7. Accessibilità e inclusività: i servizi offerti dovranno
    essere pensati e resi accessibili a tutte le fasce della
    popolazione, in particolare agli anziani, ai disabili e alle
    persone con difficoltà di accesso ai servizi sanitari
    tradizionali.
  8. Creazione di un ecosistema di innovazione aperta: la
    società potrebbe ospitare o partecipare a programmi di
    incubazione o accelerazione di start-up che operano nel
    settore della salute digitale, creando un ambiente di open
    innovation specializzata di settore.
    Non da ultimo la società avrà al centro la Protezione dei dati
    personali e la conformità normativa, in particolare le
    normative di privacy e sicurezza, come il GDPR in Europa e le
    norme specifiche sulla protezione dei dati sanitari.
    Assicurare l’interoperabilità dei sistemi tecnologici con
    piattaforme sanitarie esistenti e con i sistemi di dati
    sanitari locali per agevolare la transizione dei pazienti tra
    assistenza virtuale e assistenza tradizionale.
    L’impegno della società nel garantire elevati standard di
    sicurezza e affidabilità ed infine perseguira’ piani di
    sostenibilità ed impatto sociale atti alla riduzione
    dell’impronta ecologica ed al miglioramento della salute
    collettiva.
    Al fine di raggiungere gli obiettivi indicati nel presente
    “Oggetto sociale” la società potrà:
  9. Partecipazione a Bandi e Finanziamenti Pubblici:
    o La società potrebbe dichiarare l’intento di partecipare a
    bandi e programmi di finanziamento regionali, nazionali ed
    europei (come i fondi Horizon Europe, PNRR in Italia, fondi
    per la sanità digitale e innovazione), che sostengono lo
    sviluppo di tecnologie sanitarie innovative e progetti di
    telemedicina.
  10. Accesso a Investitori Privati e Fondi di Venture Capital:
  • aggiungere la possibilità di raccogliere fondi tramite
    investitori privati e venture capital, in particolare quelli
    interessati al settore della sanità digitale, intelligenza
    artificiale e biotecnologia. La società potrebbe esplorare
    partnership con incubatori e acceleratori specializzati per
    attrarre capitali e risorse.
  1. Collaborazioni con Fondazioni e Enti Filantropici:
  • includere l’opzione di sviluppare collaborazioni con
    fondazioni e organizzazioni filantropiche interessate al
    miglioramento dell’accesso alle cure sanitarie attraverso la
    tecnologia, specialmente per progetti che puntano
    all’inclusione e all’accesso per le fasce più vulnerabili
    della popolazione.
  1. Sponsorizzazioni e Finanziamenti da Parte di Aziende del
    Settore:
  • la società potrebbe ricercare sponsorizzazioni da aziende
    attive nel settore delle tecnologie sanitarie, assicurazioni e
    grandi player del farmaceutico che abbiano interesse a
    sostenere lo sviluppo di servizi di telemedicina e ospedali
    virtuali per allargare il proprio impatto nel settore.
  1. Crowdfunding e Altri Finanziamenti Alternativi:
  • esplorare opzioni di crowdfunding e altre forme di
    finanziamento partecipativo, soprattutto per progetti pilota o
    iniziative specifiche che possano attirare l’interesse del
    pubblico e di piccole comunità, come lo sviluppo di
    piattaforme di assistenza per popolazioni isolate o servizi
    per anziani.
  1. Emissione di Strumenti Finanziari e Debito Sostenibile:
  • se la struttura lo consentisse, la società potrebbe
    includere nel proprio statuto la possibilità di emettere
    strumenti finanziari (ad es., minibond, green bond) per
    raccogliere capitali dedicati a progetti specifici con
    obiettivi di sostenibilità e impatto sociale.
    3.2 La società, per il raggiungimento dell’oggetto sociale,
    può compiere tutte le operazioni industriali, commerciali e
    immobiliari in genere, ivi comprese la locazione e la
    sublocazione di immobili, ed inoltre può compiere, in via non
    prevalente e del tutto accessoria, strumentale e comunque con
    espressa esclusione di qualsiasi attività svolta nei confronti
    del pubblico, operazioni finanziarie e mobiliari, concedere
    fidejussioni, avalli, cauzioni, garanzie anche a favore di
    terzi, nonché assumere, solo a scopo di stabile investimento e
    non di collocamento, sia direttamente che indirettamente,
    partecipazioni in società italiane ed estere aventi oggetto
    analogo affine, connesso o complementare al proprio.
    La società può assumere e concedere agenzie, commissioni,
    rappresentanze e mandati in ordine al raggiungimento dello
    scopo sociale.
    La società può altresì esercitare il coordinamento ed il
    controllo organizzativo, commerciale, amministrativo e
    finanziario delle società partecipate, anche mediante il
    rilascio di garanzie reali, fidejussioni ed avalli nonché la
    prestazione dei relativi servizi finanziari, contabili,
    amministrativi, direzionali ed affini.